Per il 2023 il Comune di Massagno prevede un disavanzo di 520'015 franchi: l’Esecutivo ha licenziato all’attenzione del Legislativo il preventivo 2023 con la proposta di mantenere il moltiplicatore al 77% , investimenti netti per 5.5 milioni e capitale proprio attorno ai 10 milioni di franchi.
Il risultato è condizionato dall’attuale situazione geopolitica internazionale e dall’elevato tasso di inflazione. Questi fattori si traducono, dal lato finanziario, in un aumento dei costi energetici (illuminazione pubblica ed edifici pubblici) quantificato in un + 25% (+fr.70'000) e di quelli per i consumi legati ad acqua e riscaldamento per circa il 30-40% (+fr.50'000). A questo si aggiunge l’aumento dei tassi di interesse sui prestiti che comportano un aggravio di quasi 200'000 franchi. Viene inoltre considerato un carovita per i dipendenti comunali stimato al 3%.
Per quanto concerne gli investimenti previsti, essi raggiungono la cifra netta di 5'549'500 franchi, di cui 3'099'400 riguardano crediti già votati e 2'450'100 crediti attualmente in esame. Tra i crediti già votati segnaliamo la quota PTL/PAL (fr.384'700), l’incrocio Arizona tra via S. Gottardo e via Tesserete (fr.450'000), diversi crediti per canalizzazioni (fr.1'376'900) e il Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (fr.422'900). Per quanto riguarda i crediti in esame citiamo in particolare: diverse opere per canalizzazioni (fr.360'000), la riqualifica degli spazi attorno al comparto centrale e relativo parco civico (fr.300'000), nonché il risanamento di Casa Chiattone (fr.250'000).
Il Consiglio comunale si esprimerà sul documento concernente il preventivo 2023 durante la sua prossima seduta, prevista il 19 dicembre 2022.
Comunicato