Sul territorio comunale sorgono alcuni edifici e monumenti storici: la Chiesa di Santa Lucia (1931), l’oratorio di Sant’Antonio di Gerso (1670), la Chiesa della Madonna della Salute (1729) due cappellette votive, quella detta “in selva”, una delle più antiche cappelle di strada in Ticino, con affreschi di fine Quattrocento e inizio Ottocento, e la cappella “delle due mani” (1910 ca). Oltre a questo il Comune di Massagno dispone di una collezione di opere composta sostanzialmente da una ventina di sculture o statue (tra cui “gli aquiloni” di Nag Arnoldi), 6 mosaici, principalmente di Aurelio Gonzato e Fernando Bordoni, 12 fontane e un centinaio di quadri, tra cui la “Vendemmia” di Regina Conti. Nella pubblicazione “arte a Massagno” (volume edito dal Comune di Massagno nel 1990), a cui rimandiamo per ulteriori approfondimenti, Giulio Foletti descrive così la collezione comunale: “Si va dalle opere di pittori e scultori ticinesi della prima metà del secolo, acquistati per ingentilire gli edifici pubblici attorno al 1950-1960 (Mario Bernasconi, Tita Pozzi, Emilio Bühring, Fiorenzo Abbondio) alle opere contemporanee più impegnative (Fernando Bordoni, Giancarlo Tamagni, Panos Tsalakos), alle composizioni di amabili dilettanti.” Le mostre a Casa Pasquée A partire dal 2008 il Comune organizza annualmente un’esposizione d’arte presso Casa Pasquée. Dopo la mostra, normalmente, l’artista cede al Comune una delle sue opere che va dunque ad arricchire ulteriormente il patrimonio artistico comunale. Nel corso degli anni Casa Pasquée ha ospitato diversi artisti, tra cui Massimo Cavalli, Livio Bernasconi, Ferdinando Bordoni, Fiorenza Bassetti, Max Huber & Aoi Huber-Kono, Felice Filippini, Pedro Pedrazzini, Samuele Gabai e Gianni Realini. Donazione Bott Nel corso del 2016 il Comune di Massagno ha ricevuto un imponente lascito di opere da parte della vedova di Francis Bott, Aida Bott. La donazione include più di 650 opere suddivise in 70 dipinti (di cui 26 incompiuti), 93 opere su carta repertoriate all’interno del catalogo ragionato di Wolfgang Henze, 36 opere di altri autori, tra cui un disegno di Francis Picabia, 409 opere su carta non repertoriate nel catalogo ragionato Henze e alcuni quaderni di schizzi. Alcune opere sono state oggetto di un’esposizione presso Casa Pasquée e in seguito esposte presso uffici e stabili comunali. Commissione cultura Gli aspetti legati alla cultura e alla promozione culturale sono gestiti tramite una commissione consultiva del Municipio - il cui presidente è il Sindaco - e l’Ufficio comunicazione che ne coordina i lavori. |